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Santarcangelo, cipolla dell’acqua verso il presidio Slow food

Un altro mattoncino per il futuro distretto del cibo di qualità. La Cipolla dell’acqua di Santarcangelo entra a far parte dei presìdi Slow food.


È stato illustrato ieri alla stampa l’avvio dell’iter per il debutto della Cipolla dell’acqua tra i presìdi Slow Food, associazione internazionale no profit che mette in rete il patrimonio agroalimentare per tutelare materie prime e prodotti tipici tramandando tecniche di produzione e mestieri. L’assessora alle Attività economiche, Angela Garattoni, ha sottolineato la partecipazione di giovani produttori che fanno ricerca sulle tipicità del territorio e su prodotti unici ed originali. Dal canto suo, l’assessore alla Pianificazione urbanistica, Filippo Sacchetti, ha notato che esistono le condizioni «per configurare un vero e proprio distretto del cibo di qualità». In collegamento da remoto l’assessore all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Alessio Mammi svela l’obiettivo per il futuro: «Le filiere dovranno essere sempre più eque e sostenibili».

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